mercoledì 26 dicembre 2018
niente regalini divertenti, roba seria
Niente regalini divertenti, ma per voi roba seria
http://www.ufficiostampa.rai.it/aree/raicom/com_lunedi.pdf
andate qui, poi a pag 18: "sul web c'è chi legge tutto di noi, si rischia l'ackeraggio degli umani"
il titolo non è un bello, ma il testo è interessante.
be strong!
venerdì 16 novembre 2018
Maria alla Prima Guerra Mondiale
“La storia di radiologia in guerra – scriverà nel suo libro Radiology in War del 1919 – offre un esempio lampante della grandezza insospettata che l’applicazione delle scoperte puramente scientifiche può portare in determinate condizioni.”
“Sono decisa a mettere tutte le mie forze al servizio del mio paese di adozione, visto che non posso fare niente per il mio sfortunato paese natale” scrisse all’amico Paul Langevin all’inizio del 1915.
“Sono decisa a mettere tutte le mie forze al servizio del mio paese di adozione, visto che non posso fare niente per il mio sfortunato paese natale” scrisse all’amico Paul Langevin all’inizio del 1915.
mercoledì 24 ottobre 2018
L'eroe di telemark, quello vero
L'eroe di Telemark, quello vero!
L'uomo che fermò la bomba atomica di Hitler: è scomparso a 99 anni una delle figure più emblematiche della resistenza europea al nazismo, il norvegese Joachim Ronneberg. Nel 1943 guidò un'operazione top secret in una centrale pesantemente sorvegliata nella regione meridionale del Telemark, sabotando le ambizioni nucleari della Germania.
L'operazione venne immortalata in un film hollywoodiano nel 1965, 'Eroi di Telemark', con Kirk Douglas come protagonista.
Fuggito dalla Norvegia nel '40 dopo l'invasione nazista, tornò per combattere. Nel '43 guidò un commando di cinque persone per colpire la centrale idroelettrica di Telemark, che produceva la cosiddetta acqua pesante necessaria per produrre un ordigno atomico. Paracadutati nel fiume nei pressi dell'impianto, riuscirono a piazzare gli esplosivi e far saltare tutto. Poi riuscirono a scappare in Svezia sciando per 200 km, inseguiti dalle truppe tedesche. L'operazione, abbinata ai raid aerei statunitensi l'anno seguente, portò i tedeschi ad abbandonare i loro piani nucleare e fu l'atto di sabotaggio più riuscito della Seconda Guerra Mondiale.
sabato 25 agosto 2018
sabbiature
sveglia!
uscite dalla sabbia, come germogli di anguria alla prima pioggia, come girini che escono dall'uovo.
La quinta, la bellissima, emozionante quinta si avvicina;
cominceremo con gli articoli di giornale; non trascurate la lettura dei libri ..
Io in Norvegia , oltre che nuotare nei fiordi e mangiare fiskesuppe, ho studiato l'occupazione tedesca e la resistenza..quindi preparatevi, sarà bellissimo!!
uscite dalla sabbia, come germogli di anguria alla prima pioggia, come girini che escono dall'uovo.
La quinta, la bellissima, emozionante quinta si avvicina;
cominceremo con gli articoli di giornale; non trascurate la lettura dei libri ..
Io in Norvegia , oltre che nuotare nei fiordi e mangiare fiskesuppe, ho studiato l'occupazione tedesca e la resistenza..quindi preparatevi, sarà bellissimo!!
lunedì 30 luglio 2018
formine
come l'airone che pesca a riva, come voi che fate le formine, la prof vigila e pensa.
Ho ricevuto l'invito ad uno spettacolo del nostro amico mercadini e l'argomento è interessante (Socrate ecc).
Qui c'è la presentazione
DOBBIAMO UN GALLO AD ASCLEPIO
Monologo
sull'origine della filosofia
io ci vado..
Ho ricevuto l'invito ad uno spettacolo del nostro amico mercadini e l'argomento è interessante (Socrate ecc).
Qui c'è la presentazione
DOBBIAMO UN GALLO AD ASCLEPIO
Monologo
sull'origine della filosofia
di e con Roberto Mercadini
L'origine della filosofia è stata,
assieme, anche l'origine della logica, della matematica, della geometria,
dell'astronomia, delle scienze in genere. Queste cose sono cresciute, per molto
tempo, come un corpo compatto, un tronco unico. L'albero è ormai immenso, con
ramificazioni a miriadi. Ma torniamo, per una volta indietro: al
germogliare della pianta. Ragioniamo sul cominciare a ragionare.
Gettiamo luce sull'origine della luce.
Guardiamo. Cosa si vede? Molta follia, certo. E molto buio.
Guardiamo. Cosa si vede? Molta follia, certo. E molto buio.
Perchè uno dei principali documenti
al riguardo (e il più ampio) è un testo frammentario, inattendibile,
involontariamente esilarante: "Le vite dei filosofi" di Diogene
Laerzio (III secolo d. c.).
Se non lo conoscete, vale la pena farci un giro dentro. Ma, a dirla tutta, farci un giro vale la pena anche se lo conoscete a menadito: siamo all'oscura origine della luce; alla folle alba della ragione; all'unica fonte delle infinite diramazioni; al comico, vertiginoso elevarsi dello spirito umano.
Se non lo conoscete, vale la pena farci un giro dentro. Ma, a dirla tutta, farci un giro vale la pena anche se lo conoscete a menadito: siamo all'oscura origine della luce; alla folle alba della ragione; all'unica fonte delle infinite diramazioni; al comico, vertiginoso elevarsi dello spirito umano.
sabato 2 giugno 2018
sabato 26 maggio 2018
un campo scuola per voi
ogni anno qualche mio studente, quasi sempre studentesse devo dire, partecipa a questo campo scuola..provate a leggere, approfondire e poi decidete liberamente.
si incontrano ragazzi di tutta italia, si impara.
le iscrizioni sono dal 3 al 31 maggio, se poi tardate qualche giorno di solito si può risolvere.
vedete un pò
lunedì 21 maggio 2018
prendiamo contatto con chi si è negata a lungo..
Poesie scelte: EMILY DICKINSON, Portami il tramonto in una tazza (Poesie, Roma, Newton Compton 1987).
Portami il tramonto in una tazza
conta le anfore del mattino
le gocce di rugiada.
Dimmi fin dove arriva il mattino
quando dorme colui che tesse
d'azzurro gli spazi.
Scrivimi quante sono le note
nell'estasi del nuovo pettirosso
tra i rami stupefatti quanti passetti
fa la tartaruga
Quante coppe di rugiada beve
l'ape viziosa.
E chi gettò i ponti dell'arcobaleno,
chi conduce le docili sfere
con intrecci di tenero azzurro.
Quali dita congiungono le stalattiti,
chi conta le conchiglie della notte
attento che non ne manchi una.
Chi costruì questa casetta bianca
e chiuse così bene le finestre
che non riesco a vedere fuori.
Chi mi farà uscire con quanto mi occorre
in un giorno di festa
per volare via in pompa magna.
1859
conta le anfore del mattino
le gocce di rugiada.
Dimmi fin dove arriva il mattino
quando dorme colui che tesse
d'azzurro gli spazi.
nell'estasi del nuovo pettirosso
tra i rami stupefatti quanti passetti
fa la tartaruga
Quante coppe di rugiada beve
l'ape viziosa.
chi conduce le docili sfere
con intrecci di tenero azzurro.
Quali dita congiungono le stalattiti,
chi conta le conchiglie della notte
attento che non ne manchi una.
e chiuse così bene le finestre
che non riesco a vedere fuori.
Chi mi farà uscire con quanto mi occorre
in un giorno di festa
per volare via in pompa magna.
1859
I heard a Fly buzz - when I died - (591)
I heard a Fly buzz - when I died -
The Stillness in the Room
Was like the Stillness in the Air -
Between the Heaves of Storm -
The Eyes around - had wrung them dry -
And Breaths were gathering firm
For that last Onset - when the King
Be witnessed - in the Room -
I willed my Keepsakes - Signed away
What portion of me be
Assignable - and then it was
There interposed a Fly -
With Blue - uncertain - stumbling Buzz -
Between the light - and me -
And then the Windows failed - and then
I could not see to see -
martedì 8 maggio 2018
già che ci siamo, studiamo
http://www.eccoprogram.it/wp-content/uploads/2015/08/Claude-Bernard-discute-a-lungo-su-osservazione-ed-esperimento.pdf
leggiamo, riflettiamo e portiamoci avanti
poi scarichiamo rosso malpelo che lo leggiamo assieme
leggiamo, riflettiamo e portiamoci avanti
poi scarichiamo rosso malpelo che lo leggiamo assieme
martedì 1 maggio 2018
vi avevo avvisato..
https://rsf.org/en/ranking/2018#
andate sul sito di RSF, guardate la classifica e poi cliccate sull'Italia per leggere l'approfondiemento..
facciamoci del male e poi parliamone.
andate sul sito di RSF, guardate la classifica e poi cliccate sull'Italia per leggere l'approfondiemento..
facciamoci del male e poi parliamone.
lunedì 26 febbraio 2018
martedì 6 febbraio 2018
martedì 9 gennaio 2018
L'anno migliore?
http://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/2018/01/08/non-pensate-solo-alle-crisi-il-2017-e-stato-lanno-migliore26.html?ref=search
Lo sappiamo tutti che il mondo sta andando a scatafascio. Di fronte al rischio crescente di una guerra nucleare con la Corea del Nord, alla paralisi del Congresso, alle guerre in Yemen e in Siria, alle atrocità nel Myanmar e a un presidente che forse è uscito di testa, sareste giustificati se pensaste che il 2017 sia stato l'anno peggiore di sempre.
Ma vi sbagliereste. Al contrario, il 2017 probabilmente è stato l'anno migliore in assoluto nella lunga storia dell'umanità.
copiate l'indirizzo e andate a leggere il pezzo, così capite come mai Kristof ha il coraggio di scrivere certe cose..
domenica 7 gennaio 2018
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